Best practices e sostenibilità, due esempi da Retex.Green

Best practices

Best practices e sostenibilità, due esempi da Retex.Green

L’esperienza di Canali e Marchi & Fildi per l’innovazione verde del sistema Moda e tessile.

Due case studies fra le aziende del consorzio Retex.Green a confronto. Da un lato Canali e la sua strategia di sostenibilità “CAre”, dall’altro Marchi & Fildi e il suo processo produttivo “ECOTEC”. Pratiche virtuose per l’innovazione green del settore.

Un’economia della Moda circolare al 100%. Questo l’obiettivo di Retex.Green e dei suoi consorziati, uniti per accelerare il cambiamento del settore anche attraverso la condivisione e la valorizzazione delle best practices. Pratiche virtuose di sostenibilità accolte e integrate con successo nel know-how manifatturiero italiano.

Oggi parliamo di due case studies fra i soci fondatori di Retex.Green. Canali, specialista nel campo dei capi di lusso maschili, e Marchi & Fildi, gruppo tessile specializzato nella produzione di filati per la moda, l'arredo e altri utilizzi tecnici.

Forte di quasi 90 anni di attività, Canali ha costruito una nuova strategia di sostenibilità, detta “CAre”, per mettere al centro le persone e l’ambiente. Il nome deriva dalla combinazione delle prime due lettere del brand con la sillaba "RE", che sta per REspect e REsponsibility.

Per misurare il proprio impatto ambientale e procedere consapevolmente verso una transizione circolare, l'azienda ha scelto di affidarsi ai sistemi di misurazione raccomandati dall’Unione Europea: Oef (Organisation Environmental Footprint) e Pef (Product Environmental Footprint). Da quanto emerso, il 67% dell'impronta ambientale dei prodotti di Canali era attribuibile all'uso di materie prime. Sulla base di questo dato, il marchio ha scelto di adottare più materiali riciclati, di cui la collezione Autunno Inverno 2023 offre già un assaggio, e di garantire servizi per la cura, la riparazione e il ripristino dei capi presso i flagship store. Tutto secondo i concetti del REcycle & REuse e del REpair & REstore.

Marchi & Fildi, gruppo internazionale nato dall’unione di due storiche aziende biellesi, vede nella sostenibilità uno dei suoi valori fondanti. Vent’anni fa, quando ancora gli esempi di economia circolare erano rari, nasceva infatti “ECOTEC”. Un processo produttivo proprietario per dare una seconda vita agli scarti tessili pre e post consumer. Grazie a questo processo, l’azienda crea nuovi filati a partire da scarti di produzione provenienti da maglifici e tessiture, indumenti usati e bottiglie di plastica.

Questa tipologia di filati, non a caso, è detta “legata a doppio filo al Pianeta”. Rispetto a una produzione tradizionale, secondo uno studio LCA (Life Cycle Assessment) condotto da ICEA, il processo di ECOTEC risparmia energia fino al 46,9%, riduce le emissioni di CO2 fino al 46,6% e risparmia acqua fino al 61,6%.

di Redazione Rete Ambiente

Link di riferimento